Il campanello

Operina buffa.

Libretto e musica di Gaetano Donizetti.

Prima esecuzione: 23 maggio 1837, Napoli, Teatro del Fondo.
Video dell’opera

Personaggi:

MADAMA ROSA madre mezzosoprano
SERAFINA promessa sposa soprano
ENRICO cugino di Serafina baritono
DON ANNIBALE Pistacchio basso
SPIRIDIONE giovane di bottega di Don Annibale tenore

Coro di Parenti di Serafina e di Don Annibale.

La scena è a Foria, sobborgo di Napoli.

Libretto – Il campanello

Atto unico

[Preludio]

Scena prima
Il teatro rappresenta una sala con due porte l’una porta in faccia all’altra e introducenti in due camere: tavola sopra la quale, bottiglie, pane, salsicce ecc. ecc. Un armadio, un paravento, un’altra tavola in un cantone, sopra la quale tazze in porcellana per caffè, the ecc. ecc. In fondo porta per entrare in bottega. Porta a diritta, e a sinistra, che danno comunicazione ad altre, camere, sopra la porta di entrata un campanello.
Tutti i parenti, e Convitati d’ogni sesso, al contratto di nozze, chi seduti, chi in piedi, mangiando, bevendo. Spiridione versa vino, ora a questo, ora a quello mentre cantano il seguente Coro.
Coro; indi Don Annibale.

[N. 1 – Introduzione, Recitativo]

CORO
Evviva Don Annibale,
evviva Serafina:
vogliam danzare e bevere
infino a domattina.
Pistacchio è un Esculapio,
la sposa una Ciprigna:
fia con sì bella coppia
la sorte ognor benigna.
Fra speziali ei domina,
ella fra la dolcezza:
Amore, e Imen preparano
giorni di contentezza.
Facciamo allegri brindisi
infino a domattina:
evviva Don Annibale,
evviva Serafina.

Scena seconda
Don Annibale in abito da sposo con gran bouquet all’abito.

DON ANNIBALE
Bella cosa, amici cari,
bella cosa è cangiar stato;
quando l’uomo s’è ammogliato
uom divien di qualità.
Chi trovato ha una ragazza,
bella e buona come questa,
più non teme per la testa,
sempre allegro se ne sta.
Già parmi d’essere
padre beato
già veggo i bamboli
sedermi a lato.
L’un vorrà pillole,
l’altro pagnotte;
ciascun chiamandomi
il dì e la notte:
«Papà io voglio pillole!»
«Papà ed io pagnotte!»
In essi il tenero
padre felice
come fenice
rinascerà.
E tutta Napoli
pien di pistacchi
in breve spazio
si troverà.

DON ANNIBALE
Amici se ballar volete ancora
l’orchestra è pronta a secondarvi.

SPIRIDIONE
Andiamo.
Evviva il principal!… Vivan gli sposi!…

CONVITATI
(correndo nella sala con Spiridione)
Al ballo, al ballo… Evviva Don Annibale,
evviva Serafina!…

DON ANNIBALE
Per Bacco!…
(osservando sulla tavola)
Addio dispensa!… Addio cantina!…
Un campo sbaragliato
questa mensa mi par!

Scena terza
Madama Rosa e detto.

MADAMA ROSA
Genero amato,
per dirvi due parole ho colto il punto
che si diverte ognun.

"Dimmi il mio nome prima dell'alba, e all'alba vincerò"
Per vedere il libretto completo diventa parte di "Opera Libretto Club".
È gratuito, basta che ti registri qui sotto (nel form dopo quello per gli utenti iscritti).
Se sei già iscritto, effettua il log in.

This content is restricted to site members. If you are an existing user, please log in. New users may register below.

Accesso per utenti iscritti
   
Registrazione nuovo utente
*Campo obbligatorio