Manon Lescaut

Dramma lirico in quattro atti

Musica di Giacomo Puccini
Libretto senza autore, ma hanno contribuito al libretto Domenico Oliva, Giulio Ricordi, Luigi Illica, Marco Praga

Fonti letterarie: Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut di Antoine François Prévost.
Prima rappresentazione: 1 febbraio 1893, Teatro Regio, Torino.
Versioni successive: 21 dicembre 1893, Teatro Coccia, Novara.

Personaggi

MANON Lescaut soprano
LESCAUT sergente delle guardie del re baritono
Il cavaliere Renato DES GRIEUX studente tenore
GERONTE di Ravoir tesoriere generale basso
EDMONDO studente tenore
L’OSTE basso
Un MUSICO mezzosoprano
Il MAESTRO DI BALLO tenore
Un LAMPIONAIO tenore
SERGENTE degli arcieri basso
Un COMANDANTE di marina basso
Un PARRUCCHIERE altro

Musici, Vecchi Signori ed Abati, Fanciulle, Borghesi, Popolane, Studenti, Popolani, Cortigiane, Arcieri, Marinai.

Ambientazione: seconda metà del secolo XVIII, in Francia e poi in America

Libretto – Manon Lescaut

Le avventure del cavaliere Des Grieux, in quel mirabile libro dell’abate Prévost che è «Manon Lescaut», così bizzarre e così umanamente vere, hanno dovuto per necessità scenica essere circoscritte entro limiti severi. Ma la linea principale ed i personaggi che ne costituiscono il vero intreccio vennero completamente conservati.
Così:
l’incontro ad Amiens di Manon destinata al convento e di Des Grieux proposto alla vita ecclesiastica – l’amore da quell’incontro – l’idea di una fuga – la fuga – poi le infedeltà di Manon – l’abbandono di Des Grieux – la conquista di quel vecchio ganimede di De G*** M*** (nel libretto Geronte di Ravoir, cassiere generale) – i consigli e gli intrighi di Lescaut, il fratello sergente – e, finalmente, ancora il ritorno all’amore – e, la nuova fuga – e, il tentativo non riuscito – l’arresto – la condanna di Manon alla deportazione.
Così:
Manon, bizzarro contrasto di amore, di civetteria, di venalità, di seduzione; il fratello Lescaut, il quale spera trovare nella sorella tutte le turpi risorse richieste dalla di lui depravazione: il vecchio e ricco libertino, causa prima della perdita di Manon: il Cavaliere des Grieux, infine che, come ama sempre, sempre spera e che, l’ultima illusione svanita, si fa mozzo per salire sul vascello che deve portare Manon in America, seguendo il suo amore ed il suo destino. Ma il destino inesorabilmente lo persegue: Manon e Des Grieux sono obbligati ad una immediata, rapida fuga, la quale ha per scioglimento una delle pagine più sublimi e pietose di dramma, là, in una landa perduta, arida, ignorata; in una profonda solitudine, in un immenso abbandono d’ogni vita, d’ogni cosa – tutto ciò fu nel libretto conservato con quella fedeltà possibile in una traslazione di un’opera dalla forma narrativa in quella rappresentativa.

ATTO PRIMO

Scena unica
Ad Amiens.
Un vasto piazzale presso la Porta di Parigi. Un viale a destra. A sinistra un’osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al primo piano dell’osteria.
Studenti, Borghesi, Popolani, Donne, Fanciulle, Soldati passeggiano per la piazza e sotto il viale. Altri son fermi a gruppi chiacchierando. Altri seduti alle tavole, bevono e giocano. – Edmondo, attorniato da altri Studenti, poi Des Grieux.

EDMONDO
(tra il comico ed il sentimentale)
Ave, sera gentile, che discendi
col tuo corteo di zeffiri e di stelle; ~
ave, cara ai poeti ed agli amanti…

STUDENTI
(dopo averlo interrotto con una gran risata)
…e ai ladri ed ai brïachi!
Noi t’abbiamo spezzato il madrigale!

EDMONDO
E vi ringrazio. Pe ‘l vïal giulive
vengono a frotte a frotte
fresche, ridenti e belle
le nostre artigianelle…

STUDENTI
Or s’anima il vïale.

EDMONDO
Preparo un madrigale
furbesco, ardito e gaio;
e sia la musa mia
tutta galanteria!
(ad alcune fanciulle che si avanzano dal viale)

EDMONDO E STUDENTI
Giovinezza è il nostro nome,
la speranza è nostra iddia;
ci trascina per le chiome
indomabile virtù.
Santa ebbrezza! Or voi, ridenti,
amorose adolescenti,
date il labbro e date il core
alla balda gioventù.

FANCIULLE
(avanzandosi dal fondo del viale)
Vaga per l’aura
un’onda di profumi,
van le rondini a vol
e muore il sol.
È questa l’ora delle fantasie
fra le spemi lottano
le malinconie.
Entra Des Grieux vestito semplicemente come gli Studenti.

STUDENTI
Ecco Des Grieux!
(Des Grieux li saluta senza accennare a volersi fermare)

EDMONDO
A noi
t’unisci, amico, e ridi
e ti vinca la cura
di balzana avventura.

"Dimmi il mio nome prima dell'alba, e all'alba vincerò"
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